alla Residenza
L’inserimento di un paziente avviene sempre su richiesta del Centro di Salute Mentale del luogo in cui il paziente risiede. Questo è l’unico modo per accedere alla Residenza Gruber, non sono previste domande di accesso private o formulate attraverso altri enti.
Una volta ricevuta la richiesta di accesso da parte del CSM, il personale della Residenza fissa una prima visita di valutazione, a cui il paziente può recarsi solo o accompagnato dai propri familiari. In seguito, verrà avvisato il Centro di Salute Mentale e fissata un data di ingresso in struttura.
Durante il primo periodo di permanenza in Residenza viene valutata la condizione di salute del paziente al fine di pianificare e condividere con lui un programma di riabilitazione psiconutrizionale. Il percorso terapeutico è costruito su misura e ogni paziente ha un suo progetto specifico, basato sulle sue peculiarità.
Al termine del percorso sono previste dimissioni progressive volte ai rientri a domicilio sempre più frequenti. L’obiettivo è che il paziente sperimenti in autonomia la permanenza a casa, ritornando per brevi periodi in Residenza, al fine di confrontarsi con gli operatori sulle difficoltà incontrate e sui progressi compiuti.
Inoltre, la Fondazione, attraverso il Centro Gruber , offre ai pazienti affetti da DA ulteriori percorsi ambulatoriali di riabilitazione psico-nutrizionale anche in collaborazione con i CSM.